Nel lontano 2012 nascono i primi negozi di sigarette elettroniche, l’inizio fu lento ma ad un certo punto divenne una rivoluzione.

Tutti cominciano a parlare di “Sigaretta Elettronica”, tutti la volevano, cominciarono le file di fronte a smarriti e mal forniti esercizi.

Fu un’esplosione economica, un fenomeno di costume. Molti cominciarono ad aprire negozi. Agli inizi del 2013 se ne contavano più di 5000. Poi cominciò o meglio sembrò cominciare la fine del fenomeno.

Lo Stato non rimase indifferente e fu sorpreso da quel successo: i soggetti che avevamo colpito capirono il grande pericolo e cominciarono a lavorare per raggiungere lo scopo di mantenere invariati i loro guadagni e privilegi.

Lo Stato miope: tasse, tasse, tasse.

Gli avversari spietati, a cui avevamo invaso lo spazio, agirono per screditare e disinformare. 

n qualche modo ce la facemmo a sopravvivere. Pur se divisi, litigiosi e agguerriti fra di noi oltre che verso i reali avversari, grazie ad un sparuto gruppo di tenaci e disperati ma determinati e convinti colleghi, ce la facemmo.

Fu la resistenza disperata e inaspettata di un gruppo di grandi dilettanti a farci sopravvivere.

Oggi il fenomeno, grazie alla tenacia di quei signori, è diventato una realtà con sempre maggiore consapevolezza di poter diventare, finalmente, un settore.

Non più un fenomeno sociale ma una realtà economica.

Per far questo dobbiamo cambiare quella mentalità iniziale dalla quale siamo nati. Bisogna cambiare, bisogna capire che per essere una realtà consolidata e riconosciuta è necessario, in questo tipo di società e con questi avversari, essere riconosciuti ed essere accettati ai loro tavoli.

Per questo nasce UNIEcig, per far si che l’impegno, la tenacia, l’orgoglio di quello sparuto gruppo di folli dilettanti, diventi quello che loro e tutti noi vogliamo e del quale abbiamo bisogno: una Associazione di Categoria che ci faccia diventare Professionisti.

Ecco perché un Associazione di Categoria: cessare di essere un fenomeno e diventare un settore.